Le voci di corridoio sulla prossima ambientazione di Assassin's Creed sono già partite e sembra che l'idea sia di far rimanere il prossimo assassino in territorio americano.
Il CEO di Ubisoft Brazil, Bertrand Chaverot, sembra essersi sbottonato sulle indiscrezioni e lo fa partendo dal luogo che probabilmente ospiterà le vicende del prossimo eroe dotato di lama celata.
Stando alle sue parole, riportate sul famoso sito portoghese Techtudo (il quale si è già occupato in passato della stessa saga) si evincono in maniera eloquente le sue scuse.
In AC III - evitando accuratamente spoiler - parte del gioco avviene in Brasile, mostrando però un lato poco pulito del paese, male organizzato: bancarelle con materiale pirata, ambienti sporchi, persone mal vestite. È suo intento quindi discolparsi, in quanto questo fatto non è sicuramente d'aiuto all'immagine del paese stesso.
In una recente dichiarazione, sempre sullo stesso sito, appare però un'affermazione in cui Ubisoft promise una sorpresa in AC III, che però non sembra arrivata o ha sortito l'effetto contrario.
Quindi Bertrand Chaverot "corregge il tiro" dicendo che il team di Ubisoft Brasil sta studiando diverse mappature del Brasile, con annessa la sua storia, mantenendo il tutto sull'ufficioso.
Rumors, quindi. Bisogna attendere risvolti o conferme.
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