Project Zero, o Fatal Frame, che dir si voglia, in ogni caso.. terrore!
Si ripiomba nel retrogaming, tanto amato, tanto creatore di nostalgia.. ora mi è venuta voglia di parlare di una serie, o almeno, di un capitolo, di una saga che amo.
Project Zero 3 - The Tormented
Della serie "il caso non esiste, ma anche sì" :D ecco.. l'ho comprato a caso! Un tranquillo giorno di follie, i miei erano generosi come non mai, quindi, perchè non approfittarne? Mi erano stati concessi due/tre giochi, cosa più unica che rara, ne ho presi due: X-Men™ - Il Gioco Ufficiale e questo misterioso, in quanto mai sentito prima di quel momento, Project Zero 3.
Non so perchè l'ho comprato, poi, mi era piaciuta subito la copertina (quando non si dice "non giudicare un libro dalla copertina"ma tanto qui si parla di videogiochi!! :P), mi aveva attirato il titolo, quel "Progetto Zero" mi attizzava! Poi avevo scelto anche un terzo gioco, solo che il budget aveva un po' superato quello prestabilito e quindi dovevo scegliere tra PZ3 e Il Codice Da Vinci (più che altro lo voleva prendere mia madre :D). Il momento era catartico, non sapevo cosa scegliere, ero tentato sia dall'uno che dall'altro, ma.. quel Project Zero mi trasmetteva qualcosa, quel qualcosa che mi ha fatto essere orgoglioso di averlo preferito a Tom Hanks! Senza offesa al mitico Forest Gump :)
Premetto che questo è stato il mio primo horror nel mondo dei videogiochi e da quello che mi ha dato, non sarà sicuramente l'ultimo! Ho ancora i brividi (sia di paura che di gioia) per averlo giocato. (tant'è che ho avuto incubi per i due giorni successivi alla prima partita... )
Dai, qualcosina di tecnico ;)
Storia:
Dopo la scomparsa del suo fidanzato in un tragico incidente (da lei causato), Rei Kurosawa, ha cominciato a fare strani sogni, o meglio, incubi: persone che vengono giustiziate, notte dopo notte, per mano di folli riti sacrificali, fantasmi e spiriti che la inseguono senza tregua, tutto questo, essendo relegata a vagare nei meandri di una misteriosa quanto gigantesca villa, coperta incomprensibilmente da una fitta neve perenne. Poco dopo, Rei si è accorta che, al suo risveglio, il suo corpo mostrava evidenti ed inquietanti cambiamenti, ovvero un tatuaggio che, giorno dopo giorno, s'ingrandiva sempre di più, assieme al dolore che ne provocava la crescita, e nel giro di poco tempo ha realizzato di essere minacciata da una terribile maledizione. All'interno della villa, Rei, dovrà risolvere misteri, enigmi, affrontare ed spiriti terrificanti, per riuscire a scacciare quell'anatema che la tormenta nel sonno, ma non solo...
La storia ruoterà attorno ad altri due personaggi: Miku Hinasaki (coinquilina, nonchè amica di Rei) e Kei Amakura un ragazzo che pare abbia dei legami con Miku, molto probabilmente di parentela. Questi due ragazzi finiranno, purtroppo per loro, nel vortice di quella condanna che affligge inizialmente Rei, anch'essi si ritroveranno all'interno della costruzione, quindi partirà anche per loro il viaggio negli incubi...
Grafica:
Molto ben curata, ricordo che si tratta di Ps2, e, per quanto di old-gen si tratti, era una delle migliori in circolazione, ogni personaggio o ambiente, sono molto particolari, rifinite sempre nel migliore dei modi.
Sonoro:
Mi verrebbe da dire... da paura.. ma sembrerebbe una battuta! Scherzi a parte, penso sia la parte migliore del gioco, ogni suono, rumore, è riprodotto con cura tale da farti sentire completamente parte del gioco, assi del pavimento che scricchiolano, porte che cigolano, oggetti che cadono all'improvviso senza nessun (?) motivo apparente, creando tonfi da pelle d'oca. Ma è altrettando ottimo il doppiaggio dei personaggi, il fiatone che si frappone tra l'apertura lenta ed estenuante di un porta cigolante ed il probabile, quanto spaventoso assalto di un fantasma, pronto ad urlare con i suoi urli strazianti... è da suspanse totale! Come ogni horror che si rispetti, suscita timore, ansia, preoccupazione, non sai mai cosa/chi possa uscire da quel muro, o anche dal pavimento, perchè no?
Giocabilità:
Cheeeeeeese!! No, non sono impazzito, ma vi devo svelare una cosa... eh già, proprio così, una macchina fotografica, questa sarà la vostra arma di salvezza! O meglio, non una macchina fotografica normale, bensì vi servirà una Camera Obsura: un potente attrezzo che vi servirà non solo ad immortalare gli spiriti che vi inseguono, ma anche a localizzarli, grazie ai suoi sensori. Una volta scattata la foto ricordo, il fantasma subirà dei danni, in quanto ogni scatto emana potere esorcizzante, in grado di allontanare ed "uccidere" lo spirito in questione. Gli scontri dipenderanno dalla vostra capacità di reporter, non basta pizzicarlo nella foto, dovrete fargli un bellissimo primo piano, ricordate, più il fantasma sarà vicino, maggiorni saranno i danni inflitti ad esso! La Camera Obcura, potrà essere potenziata nel corso dell'avventura, appicandogli accessori aumenterà il suo potere esorcizzante, quindi vi renderà meno gravoso il compito.
Credo di aver detto tutto, come parere personale posso solo dire che è un capolavoro dell'horror, molti giochi di questo genere, pian piano, si trasformano sempre più in action, tralasciando il motivo della loro nascita, Project Zero ha continuato su questa riga, quindi, complimentissimi a Tecmo!
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