Nella giornata di ieri è arrivata la smentita.
La presunta conferma era arrivata tramite le pagine di Nikkei, mentre un portavoce invece, che si è preso carico del negare questo accordo, ha espresso al Wall Street Journal, il contrario di quanto emerso.
Nintendo quindi rimane fedele a quanto detto, ovvero che non prima del 2016 si saprà di più in merito a questo hardware.
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